Il bilanciere “indemoniato”
Anche quando certi macchinari presentano le problematiche più complesse e sembra che non ci sia soluzione, Mecolpress, grazie alla solide competenze tecniche che da sempre la contraddistinguono, è in grado di risolvere la situazione. Caso specifico è quanto successo con un nostro cliente e il suo bilanciere mal funzionante. Leggi tutto l’articolo per scoprire i dettagli.
Criticità del bilanciere
Poco tempo fa siamo stati contattati da un’azienda italiana specializzata nella produzione di vanghe, badili e altri attrezzi per il giardinaggio. Avevano acquistato da un nostro competitor un bilanciere usato, poiché avevano l’esigenza di automatizzare la linea di stampaggio per vanghe e badili con dei robot. Fin da subito purtroppo avevano riscontrato dei problemi di mal funzionamento del macchinario.
La pressa a vite infatti dopo solo tre o quattro ore di lavoro perdeva capacità di battuta fino ad arrivare a fermarsi del tutto ed inoltre consumava in maniera eccessiva gli anelli di cuoio che dovevano essere sostituiti anche tre volte al mese.
Sembrava proprio che il bilanciere fosse “indemoniato” e neppure chi gli aveva venduto la macchina in prima istanza era riuscito a risolvere il problema, nonostante i numerosi e lunghi interventi tecnici.
Non riuscendo a riparare in alcun modo il macchinario e grazie al suggerimenti di fornitori di altre macchine l’azienda decide quindi di rivolgersi a noi di Mecolpress nella speranza di trovare un valido supporto tecnico.
L’intervento di Mecolpress
A seguito di un primo contatto telefonico, il nostro tecnico è intervenuto direttamente sulla pressa e dopo una prima analisi meccanica ha deciso di smontare la vite principale per cercare il possibile difetto interno alla macchina.
Dopo una mezza giornata lavorativa il nostro esperto aveva individuato il problema: uno degli anelli di bronzo infatti era stato costruito con una tolleranza errata e di conseguenza causava un aumento di temperatura nella vite. I materiali pertanto si dilatavano e portavano a un blocco completo della pressa.
I nostri concorrenti non erano riusciti nemmeno a ipotizzare questo problema, mentre il nostro tecnico in una giornata lavorativa era stato in grado di diagnosticare con precisione la fonte del mal funzionamento.
Questo case study ha dimostrato quanto sia importante disporre di tutti i progetti e di tutte le specifiche tecniche dei macchinari su cui si vuole operare. L’anello di bronzo del bilanciere in oggetto era stato realizzato sulla base di un’analisi meccanica superficiale e dettata da una scarsa conoscenza della progettazione completa del macchinario.
Mecolpress ha dato prova di avere la capacità e l’esperienza necessarie per saper valutare quando un dettaglio può fare la differenza. Anche dei dettagli trascurabili infatti possono ricoprire un ruolo fondamentale nel funzionamento ottimale di una pressa.
La nostra azienda si è rivelata essere un partner affidabile e competente a cui rivolgersi per questioni tecniche complesse e apparentemente insuperabili.