presse per stampaggio a caldo - intervista

PRESSE PER STAMPAGGIO A CALDO

Azienda produttrice di presse per stampaggio a caldo.

Riportiamo intervista del magazine digitale Easy Engineering.

INTERVISTA CON MECOLPRESS

Fondata nel 1969  MECOLPRESS nasce come azienda produttrice di presse meccaniche per lo stampaggio a caldo di componenti in ottone.

Fino ad oggi, Mecolpress ha sviluppato e installato oltre 1.950 presse, presso oltre 400 clienti in tutto il mondo, utilizzate per forgiare ottone, alluminio, rame, titanio, acciaio. L’attuale sito produttivo di Flero, nella zona altamente produttiva di Brescia, occupa una superficie di 30.000 metri quadrati, di cui 10.400 coperti e impiegati 55 persone, raggiungendo un fatturato nel 2018 di 11,5 milioni di Euro.

Nel 2019, in occasione della fiera EMO ad Hannover, Mecolpress ha presentato ufficialmente la nuova serie di presse eccentriche a ciclo continuo e discontinuo, la serie HEAVY.

Easy Engineering: Quali sono le principali aree di attività dell’azienda?

MECOLPRESS: Inizialmente Mecolpress ha orientato i suoi sforzi soprattutto verso il settore dello stampaggio a caldo dell’ottone.  Col tempo, anche attraverso l’acquisizione dei marchi storici Osterwalder e Dellavia, nel settore presse a vite.

La varietà di macchine che progettiamo e produciamo è ora così ampia e completa da soddisfare le più diverse esigenze dei clienti: per ogni materiale specifico , forma e quantità da stampare, siamo in grado di offrire la soluzione più adatta.

Oggi Mecolpress è l’unica azienda tra i produttori di presse per la forgiatura a caldo di ottone, acciaio di alluminio, rame, titanio, con un programma di produzione così completo.

bilancieri Mecolpress

Il nostro attuale programma di produzione è composto da:

Presse a vite

  • TDS: comando diretto con servomotore elettrico;
  • Dellavia and Osterwalder: tradizionale disco frizione.

Presse a ginocchiera PG

per coniatura e calibrazione pezzi.

Presse Meccaniche Eccentriche

  • SOV e SEO/F: presse per stampaggio in verticale;
  • SEO e HEAVY: presse per stampaggio con foratura dei pezzi, a ciclo singolo o a ciclo continuo.

Presse Idrauliche ME

per lo stampaggio di ottone e alluminio senza bava.

Presse Sbavatrici:

  • PO: singola stazione;
  • S: stazione multipla, tavola rotante con motore idraulico;
  • E: stazione multipla, tavola rotante con motore elettrico.

Inoltre, Mecolpress è particolarmente attiva nel servizio post-vendita. Il cuore e l’orgoglio di Mecolpress è il suo ampio magazzino ricambi, in grado di fornire accessori o ricambi per macchine prodotte cinquant’anni fa. Per questo motivo, oltre alla vendita di macchinari, esiste una vasta attività legata al servizio e alla fornitura di accessori (come attrezzi, bracci, pezzi di ricambio, ecc.).

E.E: Quali sono le vostre novità?

pressa Heavy400

MECOLPRESS:

Alla fine del 2019 abbiamo presentato alla fiera EMO di Hannover una nuovissima serie di presse meccaniche eccentriche, denominata HEAVY, che definisce un nuovo standard per lo stampaggio a caldo dell’ottone.

Un concetto di macchina che offre la massima durata e affidabilità insieme a un sistema software innovativo che consente il massimo controllo sul processo e un’operazione molto semplice.

E.E: Quali sono le gamme di prodotti che commercializzate?

MECOLPRESS: Essendo produttori con una propria vasta gamma di prodotti, commercializziamo solamente l’attrezzatura aggiuntiva. Quindi limitata alle macchine accessorie, quando offriamo linee di forgiatura complete (consegna di un pezzo finito partendo da una barra di materia prima) a quei clienti che preferiscono avere una linea chiavi in ​​mano da un’unica fonte.

Le macchine commercializzate tipicamente sono: forni per il riscaldamento di billette, stampi per forgiatura, macchine per la sabbiatura.

E.E: A che punto è il mercato in cui sei attualmente attivo?

MECOLPRESS:  Poiché le nostre macchine sono dedicate a un panorama molto ampio di applicazioni (dall’edilizia residenziale all’automotive, dal controllo del gas al biomedicale), ci sono sempre nuovi sviluppi in questi settori.

Questo è per noi molto stimolante perché siamo costantemente coinvolti nella progettazione di nuove soluzioni, per supportare i nostri clienti con le attrezzature più adatte per fabbricare pezzi che cambiano nelle forme, nelle leghe e nei requisiti tecnici.

E.E: Cosa puoi dirci sulle tendenze del mercato?

MECOLPRESS:  In passato i nostri clienti erano principalmente subfornitori, che producevano molti tipi diversi di parti per gli OEMs più differenziati. Ora vediamo sempre più aziende interessate a riportare nella propria attività il processo di stampaggio a caldo, per avere il pieno controllo dell’intera linea di produzione. Inoltre, i subfornitori che ancora esistono, stanno aumentando di dimensioni, capacità e specializzazione: devono essere molto più precisi, affidabili, più flessibili e veloci nel cambiare produzione e tecnologie.

Per questi motivi, le macchine di cui entrambi i nostri tipi di clienti (i subfornitori e gli OEMs) necessitano, sono macchine che possono facilmente passare da un’applicazione all’altra e che possono registrare e controllare in modo approfondito ogni aspetto del processo di produzione.

L’utente sta quindi diventando sempre più un ingegnere, che studia e programma il processo in anticipo e quindi fa funzionare la macchina autonomamente, invece di un operatore che deve rimanere a tempo pieno sulla macchina, controllando e regolando le impostazioni.

linea pressa idraulica ME

E.E: Quali sono i prodotti più innovativi che offrite?

MECOLPRESS: Come prima indicato, uno dei prodotti più innovativi che offriamo oggi è la nuova gamma di presse Heavy.

Parallelamente, stiamo allargando l’offerta per le presse idrauliche ME progettate per stampare pezzi senza bava. Queste macchine sono estremamente versatili, possono comunicare in due direzioni con il software ERP dell’azienda per scambiare dati di produzione, ricette, informazioni di manutenzione preventiva. E sono anche in grado di rilevare automaticamente un prodotto non conforme e separarlo da quelli buoni. Questo rende le presse idrauliche per stampaggio ME un sistema completamente automatico, che non necessita di una presenza regolare del personale addetto al controllo qualità per controllare periodicamente la produzione.

E.E: Quali previsioni hai per il 2021?

MECOLPRESS: Alla fine del 2019 abbiamo pianificato un budget di vendite molto aggressivo per il 2020 e lo abbiamo supportato con diverse attività e strategie, dalla partecipazione a numerose fiere internazionali, alla produzione di macchine per stock, per garantire ai nostri clienti consegne molto veloci .

Sfortunatamente, a causa della diffusione del virus Covid-19, molte attività commerciali dovranno essere riprogrammate o posticipate. Stiamo attualmente indagando sui mercati mondiali per valutare quale sarà la propensione dei clienti a investire per i restanti mesi di quest’anno. Siamo molto ottimisti sul fatto che saremo comunque in grado di raggiungere la maggior parte dei nostri obiettivi anche grazie alla disponibilità di macchine nella nostra officina, che ci consente di completare le consegne in questo anno di macchine ordinate nel secondo e terzo trimestre.

pressa meccanica Heavy- dettaglio
Read More
Le applicazioni dei bilancieri

Presse a bilanciere

Scopri i settori di applicazione e il funzionamento delle presse a bilanciere Mecolpress.

Utilizzate per lo stampaggio a caldo, queste presse possono essere impiegate con qualsiasi tipologia di materiale e si contraddistinguono per la realizzazione di pezzi pieni.

Il funzionamento dei bilancieri

Mecolpress propone una numerosa gamma di presse sia idrauliche che meccaniche. In quest’ultima categoria rientrano anche i bilancieri, ideali per lo stampaggio a caldo di particolari di grosse dimensioni o che richiedono più passaggi di formatura. Queste presse meccaniche a vite possono essere dotate di comando con dischi a frizione oppure a comando diretto con servomotore elettrico.

La scelta del bilanciere è determinata in base alla tipologia del pezzo che si desidera stampare. Tratto distintivo della pressa a vite è proprio il rapporto forza-dimensione della macchina, che risulta superiore rispetto a quello caratteristico di una pressa meccanica eccentrica.

Queste presse meccaniche possono essere utilizzate con qualsiasi tipo di materiale e la cadenza delle battute è abbastanza ridotta. Per questo motivo si tende ad impiegare questa macchina per la produzione di lotti piccoli, ciò che spesso è vero per pezzi di grandi dimensioni.

Mecolpress propone alla propria clientela tre linee di presse a vite: la serie Dellavia e la serie Osterwalder che sono a frizione, e la serie TDS con motore elettrico. Tutti modelli di bilanciere possono essere integrati in linee di stampaggio complete ed automatiche, che dalla materia prima grezza in barre realizzano parti forgiate finite.

Il tonnellaggio può andare da 170 tonnellate fino ad oltre a 2.700 tonnellate, da scegliere a seconda della forma geometriche che si desidera ottenere e naturalmente del materiale da stampare.

Le applicazioni

I bilancieri vengono usati per la realizzazione di particolari destinati a diversi ambiti di applicazione tra cui ad esempio casse di orologi, pezzi per attrezzature sportive, per l’automotive oppure per protesi biomedicali in titanio.

È possibile dunque produrre particolari molto piccoli come ad esempio i tiranti delle zip dei vestiti fino a arrivare ad archi sportivi in alluminio da un metro di lunghezza. I pezzi prodotti da questo tipo di macchina non sono forati ma bensì pieni.

I bilancieri vengono impiegati molto anche nel settore della moda per realizzare fibbie per cinture e borse anche dalla forma brandizzata.

Per capire quale modello è più adatto alle proprie esigenze produttive basta rivolgersi all’ufficio vendite di Mecolpress. Grazie all’esperienza maturata negli anni nel settore dello stampaggio a caldo siamo in grado suggerire la macchina più performante a seconda del tipo di particolare che si vuole stampare ed è possibile effettuare una prova direttamente presso la nostra sede.

Read More
Mecolpress