SEO/320: la pressa meccanica per lo stampaggio moderno
La nuova pressa meccanica di stampaggio a ciclo continuo e discontinuo
Mecolpress è orgogliosa di presentare un nuovo modello di pressa meccanica a ciclo continuo\discontinuo di stampaggio, taglia 320 tonnellate.
Questa macchina andrà a migliorare le caratteristiche di tutte le precedenti macchine nel range dalle 200 alle 360 tonnellate. Da adesso in poi quindi una sola pressa potrà garantire le prestazioni delle storiche SEO/27 CVE-CS o le SEO/36 CVE-CS, e sarà appunto la nuova pressa meccanica SEO/320!
L’esperienza maturata in questi 50 anni di attività ci ha portato ogni giorno ad analizzare le esigenze di stampaggio di numerosi Clienti. La necessità principale che emerge è che servono maggiori capacità di forza per deformare i nuovi materiali, senza piombo e decisamente più altoresistenziali.
Il risultato è un modello di macchina totalmente rivoluzionario che racchiude tutte le migliorie apportate alle macchine storiche nel corso degli ultimi anni.
LA SEO/320 nasce per soddisfare tutte le nuove esigenze produttive figlie dei cambiamenti in atto nel mondo dello “stampaggio moderno”.
I problemi ricorrenti per uno stampatore
Se sei uno stampatore o sei titolare di una stamperia, ti sarà capitato sicuramente di richiedere alla tua macchina prestazioni al limite per soddisfare i tuoi Clienti. Almeno su una delle tue presse, sarà occorsa:
- la rottura degli ingranaggi e, in particolare, dei denti;
- la rottura degli alberi di trasmissione;
- la manutenzione su cuscini e frizioni…
Obbligandoti a dei fermi macchina inattesi, con tutti i disagi che ciò ti avrà arrecato!
Soluzioni proposte da Mecolpress
I fermi macchina non possono sparire totalmente. Ricordiamoci che stiamo parlando di presse meccaniche che lavorano metalli ad alte temperature e possono essere soggette a sovraccarichi! Possono però essere drasticamente ridotti.
Perché spesso si dice che, anni fa, le macchine non si rompevano?
La risposta è semplice! Erano dimensionate e studiate esattamente per le esigenze produttive di allora che non coincidono più con quelle odierne!
La risposta Mecolpress alle nuove prestazioni richieste nelle operazioni di stampaggio è la nuova pressa SEO/320 che è ciò di cui ogni stampatore necessita oggi!
Caratteristiche Tecniche della Pressa meccanica SEO/320
- La macchina ha una struttura monolitica in carpenteria saldata, per garantire la massima stabilità e la durata negli anni.
- Gli ingranaggi hanno una conformazione totalmente innovativa ed estremamente semplificata che non consiste soltanto nella maggiorazione dimensionale, come si potrebbe pensare, ma in una serie di miglioramenti che permettono alla macchina di lavorare alle massime prestazioni senza alcun rischio di rottura.
- Il cuscino è stato semplificato, con l’eliminazione delle regolazioni manuali e delle parti meccaniche soggette normalmente ad usura.
- Il volano è stato progettato per garantire una sufficiente energia di deformazione anche a bassi giri. Questa particolare caratteristica è molto apprezzata da chi deve stampare il materiale che richiedono basse velocità di deformazione.
- Abbiamo prestato molta attenzione all’ergonomia: l’operatore può attrezzare la macchina velocemente e senza sforzi eccessivi. Troverai quindi una macchina senza spazi angusti con ampia visibilità e soprattutto sicura ed affidabile.
Riepiloghiamo nella seguente tabella le principali caratteristiche tecniche della nuova SEO/320:
Un’opportunità per gli stampatori
Mecolpress offre a tutti i potenziali clienti la possibilità di visionare almeno una versione per ogni modello di macchina presso la sede produttiva di Flero (Brescia). Infatti, le principali versioni dei modelli più richiesti sono sempre in produzione.
Questo si traduce in un importante vantaggio per te Cliente perché ti viene offerta:
- l’opportunità di vedere e/o provare le nostre macchine con il supporto del nostro personale specializzato a tua disposizione per chiarire qualsiasi dubbio o curiosità;
- una data di consegna molto competitiva in caso d’acquisto!
Presse meccaniche serie HEAVY
Mecolpress, in occasione della fiera EMO di Hannover che si è svolta lo scorso settembre, ha presentato ufficialmente la nuova serie di presse meccaniche eccentriche a ciclo continuo, la serie HEAVY.
Sulla base dell’esperienza accumulata in 50 anni di progettazione e realizzazione di presse per lo stampaggio a caldo dei metalli, siamo riusciti a creare una pressa meccanica totalmente rinnovata.
Siamo certi che questo nostro nuovo progetto segnerà l’inizio di una nuova era per lo stampaggio a caldo!
Quali sono i principali punti di forza delle nuove presse meccaniche HEAVY?
- Una struttura sicuramente innovativa e moderna, più robusta e pensata per semplificarne il controllo e la manutenzione;
- Automazione e lubrificazione stampi completamente rivisti;
- Il nostro cuscino idraulico innovativo, il Soft-Impact, che permette di raggiungere importanti risultati tra cui ad esempio la possibilità di diminuire le vibrazioni;
- La versione aggiornata del nostro software intelligente Calipso, per l’analisi del processo produttivo e per la manutenzione predittiva.
Analizziamo nel dettaglio le caratteristiche:
STRUTTURA
La struttura della macchina è realizzata in modo da separare la zona pericolosa (parti in movimento e zona stampi) dalle zone accessibili all’operatore per le regolazioni e le manutenzioni ordinarie, tramite protezioni anteriori e carterature di materiale insonorizzante, come previsto dalle norme CE.
Direttamente sulla verticale della zona di stampaggio è ricavata l’aspirazione fumi tramite canalizzazioni metalliche con collegamento a impianto centralizzato del cliente.
La centralina per la lubrificazione centralizzata della pressa, i regolatori dell’impianto pneumatico e dell’impianto di lubrificazione stampi e le apparecchiature elettriche sono inseriti in ampi armadi protetti e facilmente accessibili all’operatore, non raggiunti dai fumi e dall’olio di lubrifica stampi.
L’assemblaggio degli organi principali alla macchina è pensato per semplificarne il controllo e la manutenzione.
GRUPPO DI COMANDO
Prevede una trasmissione compatta coassiale all’albero eccentrico comprensiva di:
– Volano e gruppo riduttore combinati;
– Gruppo Freno-Frizione oleodinamico combinato, dotato di pistone progressivo per attenuare shock e vibrazioni della trasmissione dovuti all’innesto e alla frenata;
– Valvola di comando del gruppo Freno-Frizione con innesto progressivo e controllo della frenata;
– Doppio giunto ad ingranaggi tra albero eccentrico e trasmissione per evitare la trasmissione di shock dal manovellismo al gruppo di comando;
– Motore principale con encoder e controllo in anello chiuso, consente il movimento lento della pressa per l’attrezzamento, “Inching mode”.
Il motore del volano è stato completamente rivisto per ottenere una migliore risoluzione e precisione nel controllo velocità, una maggior reattività nel recupero dopo la stampata.
È previsto un controllo del limite di velocità sicura con protezione anteriore aperta, durante le fasi di attrezzamento ed una verifica di un eventuale rallentamento eccessivo della macchina (per es. dovuto a billetta troppo grande).
Il raffreddamento del motore è costantemente assicurato indipendentemente dalla velocità del motore, questo ci permette di garantirvi sempre la massima resa.
Abbiamo previsto un interessante optional: l’energia che il motore rimanda all’inverter durante le fasi di rallentamento, viene rimessa in rete e non dissipata in calore; in pratica si traduce in un minore consumo di energia elettrica!
SLITTA
Anche la slitta è stata rivista, abbiamo previsto una regolazione motorizzata della luce verticale e una barra estrazione a comando oleodinamico.
I pattini di scorrimento slitta sono orientati radialmente all’asse macchina per ridurre le variazioni dei giochi al variare delle temperature.
Nella slitta è anche inserito il sistema idraulico di protezione contro il sovraccarico, fondamentale per quando si vuole stampare sul fondo.
ATTREZZATURA GE
– Possibilità di montare il punzone inferiore anche con cuscino “SOFT IMPACT”
– Porta stampi superiore raffreddato ad acqua
– Fino a 8 punti di lubrifica dal porta stampi inferiore
– Fino a 4 punti di lubrifica dal porta stampi superiore
– Cambio attrezzatura facilitato. Viene estratto sbloccando il piano con pistoni che permettono l’estrazione su guida a sfere.
– Possibilità di montare la regolazione motorizzata della corsa punzoni.
Per la HEAVY400 è previsto il GE26, che ha le seguenti caratteristiche specifiche:
– Stampi 290 x 290 mm
– Corsa punzoni 110 mm
Grazie al nostro Gruppo Estrusore potrai risparmiare fino al 40% del materiale rispetto alle modalità di stampaggio piene, senza forature! Scopri i dettagli qui
CUSCINO PREACCELERATO “SOFT IMPACT”
Cuscino oleodinamico da 1000 kN a completa gestione elettronica, consente di controllare la quota dei punzoni, oltre a limitare lo shock meccanico dovuto all’impatto tra gli stampi.
Il cuscino Soft Impact è un’importante innovazione che abbiamo realizzato da un paio di anni, e che si sta rivelando davvero apprezzata. Leggi qui per approfondirne il funzionamento.
DISPOSITIVO DI CARICO BRCE
Il braccio di carico rotativo a 2 assi azionati da motori brushless ha l’angolo di carico della pinza a 45°, allineato agli stampi;
La corsa verticale di 400 mm consente di gestire qualsiasi tipo di attrezzatura senza modificare manualmente la posizione del braccio.
Il movimento di ingresso/uscita dallo stampo è caratterizzato da un extra corsa in uscita di circa 90°. Questo permette di:
1- Aprire facilmente il braccio con un comando da pulsantiera, permettendo quindi all’operatore un facile accesso allo stampo,
2- Poter gestire in ciclo automatico lo scarto delle billette fredde e calde in modo singolo, evitando di aprire il fermo billetta.
DISPOSITIVO DI SCARICO PBSE
Lo scivolo di scarico è stato studiato per evitare ammaccature al pezzo stampato, azionato da motore
brushless, permette la regolazione automatica della posizione.
Abbiamo previsto fino a 20 punti di lubrifica e 2 punti soffiaggio stampi, configurazione aperta e flessibile per ogni tipologia di stampo e attrezzo.
Interessante è anche la possibilità di regolare la quantità di olio da pannello, senza dover accedere a regolazioni manuali sulla macchina e sulla centralina.
Da ogni punto è possibile soffiare aria per pulire/raffreddare lo stampo prima di ogni lubrificazione.
La pressa è in grado di avvisare in anticipo quando sia necessario il riempimento centralina, al fine di evitare uno stop macchina per mancanza fluido.
Un sensore digitale permette il controllo temperatura del fluido, l’operatore può avviare la produzione solo quando l’olio è a corretta temperatura, requisito indispensabile per una corretta e costante lubrificazione.
Un inverter per la regolazione velocità pompa evita picchi di sovrappressione e gocciolamento di olio all’avvio della pompa con olio ancora freddo; regola automaticamente la portata di olio in funzione della quantità necessaria all’utilizzo; evita il surriscaldamento dell’olio in centralina.
Il nostro sistema di lubrificazione, al contrario dei sistemi commercializzati fino ad oggi, elimina il problema della quantità di olio utilizzabile per ogni singolo ugello.
I sistemi di lubrifica della concorrenza caricano una quantità di olio limitata in un tubo e poi la soffiano via con l’aria compressa. Questo fa in modo che il 70% del lubrificante spruzzato venga impiegato solo nel primo attimo di lubrificazione, mentre nel restante ciclo la quantità di lubrificante va a diminuire fino ad azzerarsi completamente.
Il nostro impianto di lubrificazione permette invece di avere una miscelazione continua e costante direttamente al punto di uscita del tubo, tramite il nostro impianto possiamo raffreddare e lubrificare dal medesimo tubo senza intaccare la quantità di olio programmata.
CONFIGURAZIONE ELETTRICA
I circuiti 24vcc sono protetti da dispositivi elettronici ausiliari, in gradi di fornire una diagnosi veloce di eventuali cortocircuito o sovraccarichi (anche tramite Teleservice).
Questo è un aspetto molto interessante perché permette una maggior affidabilità dell’impianto ed una durata di servizio fino a 10 volte maggiore rispetto alla normale tecnologia!
I cavi sono in PUR, protetti in guaine di acciaio e protezioni in silicone contro le fiamme, specifici per l’utilizzo anche in ambienti ritenuti aggressivi.
INTERFACCIA OPERATORE
Il Pannello Operatore è un Touch Siemens da 15″ per gestire meglio i dati funzionamento macchina, potrai salvare fino a 1000 ricette!
Ed avere uno storico degli allarmi con registrazione fino a 10000 eventi.
Ovviamente, tramite l’adeguata configurazione del nostro software, potrai ricevere preziose segnalazioni per effettuare una manutenzione preventiva.
Un altro esempio pratico è la funzione block notes, dove l’operatore potrà quindi annotare importanti informazioni da poter gestire poi come meglio crede.
È possibile ottenere un Report produzione, una gestione sicura tramite password a 4 livelli con funzione di autologon, e tanto altro ancora.
Il pannello mobile permette infine comandi ravvicinati sulla macchina, possibilità di movimento e programmazione con protezione anteriore o posteriore aperta, vicino allo stampo (per es. lubrificazione stampo).
Stampaggio a caldo dell’ottone: i vantaggi di questo materiale
L’ottone e le sue proprietà
L’ottone è una lega costituita da piombo, rame, zinco ed altri metalli, la cui percentuale è variabile. Il componente principale di questa lega è il rame che ha una percentuale compresa tra il 55% e il 62%. Questo alto contenuto di rame rende l’ottone un buon conduttore di elettricità e un materiale di facile lavorazione meccanica poiché non usura velocemente gli utensili da taglio come succede invece con il ferro o l’acciaio.
Altre proprietà tipiche dell’ottone sono:
- Facilità di riciclo: spesso viene rifuso e riutilizzato nuovamente per produrre nuovi particolari.
- Resistenza ad un ampio range di temperature: durante il processo di stampaggio a caldo l’ottone riesce a sostenere, senza creare particolari criticità, un discreto intervallo di temperature il che semplifica notevolmente il lavoro, consentendo una maggior tolleranza nell’impiego dei macchinari.
- Mancata ossidazione: durante la fase di riscaldamento all’interno dello stampo questo metallo non è soggetto a rilevante ossidazione.
- Elevata resistenza alla corrosione: l’ottone è una lega non ferrosa e quindi non si arrugginisce.
I settori di applicazione dell’ottone
Grazie al suo colore simile all’oro, l’ottone viene utilizzato anche per la realizzazione di elementi decorativi, particolari di arredamento come ad esempio maniglie e finiture per mobili, componenti di capi d’abbigliamento tra cui tiranti delle cerniere e fibbie per cinture.
Altro settore di particolare rilievo è costituito dal controllo dei fluidi. Questo metallo si presta particolarmente per la produzione di valvole, raccordi e rubinetti; poiché sono state realizzate specifiche leghe in ottone con un contenuto trascurabile di piombo, i particolari così prodotti sono quindi adatti al contatto con l’acqua potabile. Queste leghe speciali sono definite come Lead-free.
Infine, come già sottolineato, l’ottone è un buon conduttore elettrico e questa sua proprietà lo rende adatto alla realizzazione di componenti elettrici ed elettromeccanici tra cui parti di interruttori, contatti e morsetti.
Il processo di stampaggio a caldo dell’ottone
L’ottone, che grazie alla sua particolare plasticità consente di produrre forme geometriche complesse con lavorazioni semplici, viene stampato a caldo nel seguente modo: la pressa chiudendo gli stampi, con un solo colpo alla billetta la trasforma nel pezzo da realizzare (a differenza dell’acciaio che richiede quasi sempre più colpi in sequenza). All’interno delle due metà dello stampo, che presentano la forma del pezzo da realizzare, viene depositata una quantità sufficiente di metallo per riempire perfettamente tutta la cavità venutasi a creare tra i due stampi una volta sovrapposti tra loro e chiusi.
Presse per lo stampaggio a caldo dell’ottone
Per lo stampaggio dell’ottone a caldo è possibile utilizzare presse a ciclo continuo oppure presse a ciclo singolo. La pressa a ciclo continuo è dotata di una slitta che si muove in continuazione senza fermarsi. Il carico delle billette e lo scarico dei pezzi stampati viene regolato in automatico dall’elettronica di controllo. La pressa a ciclo singolo invece prevede, alla riapertura degli stampi dopo un singolo colpo, che sia l’operatore o il PLC ad inviare il comando per una nuova discesa e chiusura degli stampi.
Presse Mecolpress per lo stampaggio a caldo dell’ottone
Per lo stampaggio a caldo di particolari in ottone noi di Mecolpress proponiamo numerose presse meccaniche ed idrauliche con diverse caratteristiche a seconda della tipologia di produzione desiderata. Ultimamente abbiamo sviluppato un’innovativa tecnologia sulle nostre presse idrauliche per stampare quattro pezzi in un unico colpo che consente un notevole risparmio sui costi produttivi, scopri come leggendo l’articolo !