Stampa Valvole saracinesca con una pressa idraulica ME!
In questo video puoi vedere lo stampaggio a caldo di valvole saracinesca con una pressa idraulica ME.
Supera le normali criticità della stampa di queste valvole, ottieni un pezzo senza bava e riduci i costi di produzione.
Cosa sono le valvole saracinesca e come si stampano tradizionalmente
Le valvole saracinesca in ottone, o altri metalli, hanno la funzione di regolare e interrompere il flusso di fluido lungo un tubo, effettuano questo controllo attraverso un volantino manuale (o un attuatore motorizzato).
Per rendere l’idea si può paragonare la funzione della detta valvola alla chiusura di una saracinesca in mezzo ad un tunnel inondato di acqua.
Solitamente le valvole saracinesca vengono stampate a caldo tramite tradizionali presse meccaniche eccentriche, ma la loro realizzazione non è facile, soprattutto se si vuole stampare il pezzo senza difetti, impiegando poco materiale (quindi con la maggior profondità possibile di tutte le forature) o addirittura senza bava.
Lo stampaggio tradizionale con presse meccaniche eccentriche di valvole saracinesca richiede una forza superiore rispetto allo stampaggio di valvole a sfera di pari taglia, e una corsa dei punzoni, in particolare di uno, ben più elevata.
Per esempio, per la realizzazione di valvole saracinesca da due pollici o più, si impiegano normalmente presse meccaniche eccentriche da minimo 450 tonnellate, ed un attrezzo di stampaggio (definito attrezzo a campana) che permette la realizzazione di fori di grande diametro.
Questa tecnologia è valida e utilizzata con successo da tanti anni, e anche Mecolpress la propone ai propri clienti con le sue presse della serie SEO e SEO CVE CS.
Valvole saracinesca stampate con presse idrauliche
Esiste però un metodo ben più efficace per stampare a caldo valvole saracinesca: la pressa idraulica ME.
Le presse idrauliche ME infatti, grazie alle differenti dinamiche di lavoro dei punzoni, si stanno rivelando davvero risolutive per tutti gli stampaggi di pezzi più “problematici” e complessi, riuscendo ad esempio a bai passare l’utilizzo dell’attrezzo EV a campana.
Come mostriamo in questo video con le presse ME si possono stampare valvole saracinesche di alta qualità, senza bava, dettaglio questo di grande rilievo. La presenza di bava nei pezzi stampati comporta un notevole spreco di materiale, ed inoltre per rimuoverla è necessario utilizzare una sbavatrice, il che significa quindi che ti dovrai dotare di un un’ulteriore macchinario.
Altro aspetto interessante da sottolineare è che le presse idrauliche hanno una cadenza ciclo decisamente superiore alle normali presse meccaniche.
Le nostre presse idrauliche ME sono inoltre dotate del software Calipso di default, il nostro innovativo programma per la raccolta ed il controllo dati di stampaggio. Attraverso questo sistema intelligente potrai effettuare delle analisi del processo produttivo, ma non solo! È possibile infatti ottenere una ottimale e separata gestione di eventuali pezzi da scartare o comunque da valutare.
Il controllo dei pezzi effettuato da Calipso garantisce la qualità certificata di ogni pezzo prodotto.
Un altro importante vantaggio che trovi di serie nelle nostre presse idrauliche ME è l’innovativo sistema di lubrificazione stampi, che può comunque essere applicato in via opzionale anche alle presse meccaniche eccentriche a ciclo continuo.
Nello stampaggio a caldo infatti è importante non sottovalutare il modo in cui vengono lubrificati gli stampi, trovare la lubrificazione “perfetta” nel tuo processo di stampaggio ti assicura un incremento della vita degli stampi e materiali inarrivabile con sistemi tradizionali!
La pressa idraulica ME ha un innovativo sistema di stampaggio rispetto alle tradizionali presse meccaniche. Innovativo perché ad esempio non genera shock meccanici, riduce in modo considerevole il rumore generato durante la produzione, l’attrezzamento è molto più veloce e comodo.
Guarda il video delle valvole saracinesca stampate con pressa idraulica ME:
I vantaggi dell’utilizzo delle presse idrauliche nella stampa valvole saracinesca
Riassumendo, perché dovresti scegliere una pressa idraulica per stampare valvole saracinesca?
- Niente attrezzo EV a campana,
- Valvole senza bava,
- Pezzi stampati controllati dal potente software Calipso,
- Gestione separata pezzi non conformi,
- Migliore sistema di lubrifica stampi,
- No shock meccanici,
- Meno rumore,
- Più velocità di attrezzaggio
Pressa meccanica o pressa idraulica?
Grazie alla nostra lunga esperienza in qualità di costruttori di presse, noi di Mecolpress oggi possiamo offrire ai nostri clienti un’ampia scelta di presse idrauliche e meccaniche per lo stampaggio a caldo e il nostro team commerciale è in grado di consigliare la macchina più adatta per la realizzazione di una determinata geometria.
Differenze tra pressa meccanica e pressa idraulica
La pressa meccanica sviluppa i movimenti atti a stampare grazie a delle connessioni meccaniche tra la slitta e il sistema di foratura orizzontale dei pezzi. Lo stampo superiore si chiude contro quello inferiore e lateralmente entrano i punzoni. I movimenti dei componenti meccanici quindi sono tutti legati tra loro e la programmazione risulta un po’ limitata poiché se regolo il movimento di un componente, automaticamente modifico anche gli altri.
I movimenti dei componenti della pressa idraulica sono invece regolati da cilindri idraulici e su ogni asse si ha un controllo indipendente. Questo comporta una maggiore flessibilità di programmazione poiché posso agire sui singoli componenti e ottenere una migliore gestione del flusso di materiale all’interno dello stampo.
Quando scegliere una pressa meccanica
Le presse meccaniche a ciclo continuo per lo stampaggio a caldo dei metalli hanno una produttività più elevata rispetto alle presse idrauliche, e questo rappresenta sicuramente un vantaggio.
Ci sono poi dei particolari stampati a caldo in verticale, come ad esempio i raccordi dritti o i dadi, che per la loro forma sono molto adatti ad essere realizzati tramite presse meccaniche ad alta produttività.
Quando scegliere una pressa idraulica
Le presse idrauliche consentono un maggior controllo sui movimenti delle singole componenti e sono più adatte per la realizzazione di pezzi dalla geometria complessa, come ad esempio le valvole a saracinesca . I punzoni che contribuiscono alla realizzazione del pezzo sono infatti indipendenti e generalmente sono quattro, posti a 90 ° di distanza l’uno dall’altro, ma uno o addirittura due punzoni possono essere configurati con un angolo d’ingresso variabile ad esempio di 45° rispetto al punzone adiacente. Questo comporta una maggior flessibilità e la possibilità di realizzare delle forme particolarmente complesse mantenendo uno standard di qualità elevato.
Altra caratteristica delle presse idrauliche per lo stampaggio a caldo dei metalli è che necessitano di meno struttura all’interno dell’area produttiva perché non devono essere alloggiate in una fossa, cosa che invece è obbligatoria per le presse meccaniche. Il posizionamento su semplice pavimento della pressa idraulica consente una maggiore flessibilità nel layout.
La scelta migliore? Chiedi a Mecolpress!
La scelta di acquistare una pressa meccanica piuttosto che una pressa idraulica viene fatta quasi esclusivamente in base alla forma del pezzo che si deve realizzare e non in base al materiale. Entrambe le tipologie di presse infatti stampano i diversi tipi di metalli. L’unico caso in cui il materiale può essere un fattore discriminante è riferito a produzioni in acciaio che molto spesso richiedono l’uso di un bilanciere per via dell’elevato tonnellaggio.
Noi di Mecolpress offriamo ottime presse meccaniche e idrauliche e in base alla geometria del pezzo che il cliente intende realizzare suggeriamo la pressa migliore e più performante, che consenta quindi di ottimizzare la produzione e risparmiare sui costi.
Per ricevere informazioni sulle nostre presse per lo stampaggio a caldo potete scrivere a sales@mecolpress.com
Presse idrauliche Mecolpress: caratteristiche e vantaggi
Mecolpress vanta una vasta gamma di presse idrauliche di diverso tonnellaggio, ideali per la realizzazione di particolari stampati a caldo dalla geometria complessa. Le presse sono dotate di un software di proprietà Mecolpress, “Calipso”, che consente di monitorare l’intero ciclo produttivo della pressa idraulica in base a numerosi parametri.
Caratteristiche delle presse idrauliche
Tratto distintivo di ogni pressa idraulica è la flessibilità di programmazione.
Poiché la slitta e i punzoni sono controllati in maniera indipendente da cilindri idraulici, questo consente di poter effettuare delle correzioni durante il ciclo di lavoro per ovviare ad eventuali difetti agendo sul movimento di un singolo componente tramite software.
Le presse idrauliche possono stampare a caldo diversi materiali tra cui leghe in ottone, in rame, in alluminio, in acciaio e in titanio.
La gamma di presse idrauliche Mecolpress
Mecolpress propone ai propri clienti una vasta gamma di presse con una forza di chiusura dello stampo che va attualmente dalle 100 alle 500 tonnellate e una forza dei punzoni laterali minima di 30 tonnellate e che può arrivare fino a 350 tonnellate.
Inoltre le nostre presse idrauliche sono dotate di un braccio di carico delle billette calde e di un braccio di scarico del pezzo stampato.
A seconda delle necessità del cliente relative al layout della linea produttiva per lo stampaggio a caldo, i bracci possono essere posizionati sullo stesso lato e lavorare in sincrono, oppure essere posti su lati opposti tra loro e lavorare in autonomia. Grazie al software Calipso progettato da Mecolpress e installato di serie su tutte le presse idrauliche, la pressa è in grado di rilevare quali pezzi non sono conformi ai parametri inseriti, e tali pezzi verranno automaticamente separati dagli altri dal braccio di scarico, finendo in un cassone per gli scarti.
Questa gestione consente di ottimizzare i controlli e risparmiare tempo sul ciclo produttivo.
Configurazioni possibili di una pressa idraulica
Le presse idrauliche Mecolpress possono essere configurate in maniera personalizzata in base alle esigenze produttive segnalate dal cliente.
Ad esempio uno o due dei punzoni possono essere posizionati con un angolo di ingresso diverso rispetto ai classici 90°, consentendo così la realizzazione di forme particolarmente complesse come ad esempio raccordi a y o corpi filtro.
Altre configurazioni possibili sono:
- l’aggiunta di un quinto punzone verticale che agisce da sotto lo stampo,
- il carico di uno o due billette contemporaneamente fino a un massimo di quattro,
- l’aggiunta di pirometri per rilevare la temperatura della billetta,
- l’applicazione di sensori extra sui punzoni per raccogliere dati sia fisici che meccanici che vengono inviati poi al PLC e consentono di monitorare meglio il ciclo produttivo.
I sensori infatti controllano in ogni istante il movimento eseguito dai punzoni durante la corsa ed è possibile ottenere una rappresentazione delle varie fasi di accelerazione e decelerazione. Questa analisi in real time consente di accorgersi di eventuali problematiche e di capire se derivano ad esempio dallo stampo, se sono di carattere idraulico o meccanico.
Stampaggio a caldo valvole saracinesca: la soluzione Mecolpress
Lo stampaggio a caldo di valvole a saracinesca presenta alcune criticità che le presse idrauliche Mecolpress sono riuscite brillantemente a superare, riducendo i costi di produzione e consentendo di ottenere un prodotto stampato senza bava.
Funzione e caratteristiche delle valvole saracinesca
I pezzi più comunemente stampati a caldo in ottone sono quelli impiegati per il controllo dei fluidi.
I particolari possono essere, ad esempio:
- casse contatori d’acqua,
- valvole a sfera,
- raccorderia per acqua e gas,
- valvole saracinesca (Gate valves).
Queste ultime hanno la funzione di regolare e interrompere il flusso di fluido lungo un tubo e lo fanno controllando attraverso un volantino manuale (o un attuatore motorizzato) l’interposizione di una paratia tra le sezioni di ingresso e di uscita della valvola. Per meglio raffigurare il loro movimento si può pensare alla chiusura di una saracinesca in mezzo a un tunnel.
Ogni produttore, anche in funzione della tipologia di applicazione, progetta un proprio disegno di valvole che sono caratterizzate da profili, dimensioni e spessori sempre diversi.
La gamma delle misure proprie della valvola è molto ampia. Queste misure solitamente sono definite in pollici e sono funzionali alla sezione utile di passaggio del fluido a valvola totalmente aperta.
Anche le pressioni di esercizio, il comando della valvola e l’ambiente di utilizzo determinano la necessità di avere valvole con attacchi tubo più o meno distanti, con collo della valvola a sezione circolare o ad esagono irregolare, con altezza del collo maggiore o minore.
Lo stampaggio tramite pressa meccanica eccentrica
Lo stampaggio a caldo di una valvola saracinesca generalmente non è facile da realizzare, soprattutto se si vuole stampare il pezzo senza possibili difetti, impiegando poco materiale (quindi con la maggior profondità possibile di tutte le forature) o addirittura senza bava.
Lo stampaggio tradizionale con presse meccaniche eccentriche di valvole saracinesca richiede una forza superiore rispetto allo stampaggio di valvole a sfera di pari taglia, e una corsa dei punzoni, in particolare di uno, ben più elevata.
Per esempio, per la realizzazione di valvole saracinesca da due pollici o più, si impiegano normalmente presse meccaniche eccentriche da minimo 450 tonnellate, ed un attrezzo di stampaggio (definito attrezzo a campana) che permette la realizzazione di fori di grande diametro.
Questa tecnologia è valida e utilizzata con successo da tanti anni, e anche Mecolpress la propone ai propri clienti tramite le sue presse della serie SEO e SEO CVE CS.
C’è però un metodo ben più efficace per stampare a caldo valvole saracinesca: la pressa idraulica.
Lo stampaggio tramite pressa idraulica
Le valvole saracinesca possono essere stampate a caldo anche con le presse idrauliche della serie ME di Mecolpress.
Le nostre presse ME permettono di stampare queste valvole totalmente senza bava, con altissima precisione, senza alcun rischio di difetti dovuto al flusso dell’ottone nello stampo.
Inoltre anche la produttività è più elevata rispetto a quella consentita dal metodo tradizionale con presse meccaniche eccentriche e attrezzo a campana.
Una pressa idraulica Mecolpress ME350-4G240 ad esempio può stampare valvole saracinesca da due pollici senza bava, senza l’ausilio di speciali attrezzi, ad una cadenza di circa 800 pezzi/ora.
Ottimizzazione della produzione: un Case Study
Proprio per questa applicazione abbiamo fornito a gennaio 2019 una pressa idraulica ME350 a uno dei più importanti produttori di valvole del Far East.
Abbiamo avviato la collaborazione con il cliente studiando la geometria “tradizionale” della valvola e a seguito delle simulazioni di stampaggio effettuate dal nostro ufficio tecnico, abbiamo appurato che erano possibili dei miglioramenti legati alla forma.
Dallo studio è emerso infatti che i margini degli spessori potevano essere ridotti e di conseguenza era possibile ridurre il peso e il costo della valvola stampata. Inoltre i nostri tecnici hanno ritenuto utile modificare spigoli e raggiature per agevolare il flusso dell’ottone. Queste modifiche garantiscono una maggiore durata dello stampo.
Ottenuta l’approvazione da parte del cliente della nuova geometria, abbiamo realizzato lo stampo e quindi una campionatura di queste valvole, che è stata inviata al cliente sia per verifiche dimensionali sia per prove di lavorazione meccanica.
Tutte le prove hanno dato esito assolutamente positivo e ora il cliente è impaziente di ricevere la pressa idraulica e iniziare a produrre con questo nuovo metodo molto più efficiente che ridurrà notevolmente il costo di ogni singola valvola. La produttività infatti è stata incrementata ed è stata ridotta la quantità di ottone necessaria per realizzare la valvola stampata a caldo.
Mecolpress negli anni ha sviluppato una notevole esperienza nello stampaggio a caldo di valvole a saracinesca e per ogni forma di valvola, o tipologia di lega di ottone da utilizzare, tra cui ad esempio ottone senza piombo o ottone antidezincificante.
Per ulteriori informazioni basta scrivere un’email a sales@mecolpress.com.
Stampaggio a caldo dell’ottone: i vantaggi di questo materiale
L’ottone e le sue proprietà
L’ottone è una lega costituita da piombo, rame, zinco ed altri metalli, la cui percentuale è variabile. Il componente principale di questa lega è il rame che ha una percentuale compresa tra il 55% e il 62%. Questo alto contenuto di rame rende l’ottone un buon conduttore di elettricità e un materiale di facile lavorazione meccanica poiché non usura velocemente gli utensili da taglio come succede invece con il ferro o l’acciaio.
Altre proprietà tipiche dell’ottone sono:
- Facilità di riciclo: spesso viene rifuso e riutilizzato nuovamente per produrre nuovi particolari.
- Resistenza ad un ampio range di temperature: durante il processo di stampaggio a caldo l’ottone riesce a sostenere, senza creare particolari criticità, un discreto intervallo di temperature il che semplifica notevolmente il lavoro, consentendo una maggior tolleranza nell’impiego dei macchinari.
- Mancata ossidazione: durante la fase di riscaldamento all’interno dello stampo questo metallo non è soggetto a rilevante ossidazione.
- Elevata resistenza alla corrosione: l’ottone è una lega non ferrosa e quindi non si arrugginisce.
I settori di applicazione dell’ottone
Grazie al suo colore simile all’oro, l’ottone viene utilizzato anche per la realizzazione di elementi decorativi, particolari di arredamento come ad esempio maniglie e finiture per mobili, componenti di capi d’abbigliamento tra cui tiranti delle cerniere e fibbie per cinture.
Altro settore di particolare rilievo è costituito dal controllo dei fluidi. Questo metallo si presta particolarmente per la produzione di valvole, raccordi e rubinetti; poiché sono state realizzate specifiche leghe in ottone con un contenuto trascurabile di piombo, i particolari così prodotti sono quindi adatti al contatto con l’acqua potabile. Queste leghe speciali sono definite come Lead-free.
Infine, come già sottolineato, l’ottone è un buon conduttore elettrico e questa sua proprietà lo rende adatto alla realizzazione di componenti elettrici ed elettromeccanici tra cui parti di interruttori, contatti e morsetti.
Il processo di stampaggio a caldo dell’ottone
L’ottone, che grazie alla sua particolare plasticità consente di produrre forme geometriche complesse con lavorazioni semplici, viene stampato a caldo nel seguente modo: la pressa chiudendo gli stampi, con un solo colpo alla billetta la trasforma nel pezzo da realizzare (a differenza dell’acciaio che richiede quasi sempre più colpi in sequenza). All’interno delle due metà dello stampo, che presentano la forma del pezzo da realizzare, viene depositata una quantità sufficiente di metallo per riempire perfettamente tutta la cavità venutasi a creare tra i due stampi una volta sovrapposti tra loro e chiusi.
Presse per lo stampaggio a caldo dell’ottone
Per lo stampaggio dell’ottone a caldo è possibile utilizzare presse a ciclo continuo oppure presse a ciclo singolo. La pressa a ciclo continuo è dotata di una slitta che si muove in continuazione senza fermarsi. Il carico delle billette e lo scarico dei pezzi stampati viene regolato in automatico dall’elettronica di controllo. La pressa a ciclo singolo invece prevede, alla riapertura degli stampi dopo un singolo colpo, che sia l’operatore o il PLC ad inviare il comando per una nuova discesa e chiusura degli stampi.
Presse Mecolpress per lo stampaggio a caldo dell’ottone
Per lo stampaggio a caldo di particolari in ottone noi di Mecolpress proponiamo numerose presse meccaniche ed idrauliche con diverse caratteristiche a seconda della tipologia di produzione desiderata. Ultimamente abbiamo sviluppato un’innovativa tecnologia sulle nostre presse idrauliche per stampare quattro pezzi in un unico colpo che consente un notevole risparmio sui costi produttivi, scopri come leggendo l’articolo !